Il valore del tempo: quanto lavoro serve oggi per comprare casa?

Il mercato immobiliare locale continua a mostrarsi solido, offrendo interessanti prospettive per chi intende investire nel proprio futuro abitativo.

Attualmente, secondo un’analisi di Assoconsumi, per acquistare un appartamento di 80 mq realizzato tra il 2000 e il 2010 sono necessari:

• Operaio: 11,6 anni di stipendio;

• Impiegato: 9,7 anni di stipendio;

• Dirigente: 4 anni di stipendio.

Questi dati evidenziano come gli attuali canoni richiesti per la locazione/affitto (se rapportati alla media delle rate di mutuo per l’acquisto della medesima abitazione) comportino spese mensili rilevanti, ostacolando la possibilità di accumulare un patrimonio personale!

A titolo di confronto, negli anni ’80 e ’90 il rapporto tra stipendio e prezzo della casa era generalmente più favorevole:

in molti casi l’investimento poteva essere coperto in soli 3-5 anni per diverse categorie.

Tuttavia, va considerato che i tassi di mutuo di quel periodo erano significativamente più elevati rispetto a quelli attuali, rendendo l’accesso al credito più impegnativo nonostante i prezzi delle abitazioni fossero relativamente vantaggiosi.

Questi confronti storici sottolineano l’importanza di una pianificazione accurata e di una riflessione consapevole sul proprio percorso abitativo in un contesto di mercato in continua evoluzione.

Piero Castagner

Consulente Immobiliare